Isolare un sottotetto (2 casi di studio)

CASO 1

RICHIESTA: isolare un appartamento di circa 80 mq realizzando in proprio l'intervento, con materiali acquistati presso i magazzini di hobbystica

PAVIMENTO: usare rotoli di lana minerale (1) densità 25 kg/mc, lambda 0,042 W/mK e spessore 5 cm (costo circa 2,50 euro/mq). Stendere i rotoli con la carta kraft rivolta verso l'alto. Coprire con pannelli di compensato di pioppo (2) spessore 4 mm, dimensioni 250 x 120 cm (costo circa 7 euro/mq) disponendo a croce rispetto ai rotoli. Sigillare il compensato con nastro in alluminio detto anche nastro americano (3) in modo che non si muova (costo circa 5 euro/rotolo). E' abbastanza economico ed efficace. Calpestandolo si schiaccia, ma dovrebbe restare in posizione grazie allo scotch e alle dimensioni dei materiali. A lavoro finito la lana minerale risulta confinata sotto la carta kraft e sotto il compensato, quindi sigillata non spolvera e non è più potenzialmente nociva.

TUBI RISCALDAMENTO: usare un foglio o rotolo di polietilene a celle chiuse (4) che abbia una faccia goffrata e alluminata (costo circa 3 euro/mq). Tagliarlo a strisce alte circa 20 cm e con queste fasciare i tubi a spirale avvolgendo in continuo e poi cerchiando col nastro (3) per impedire che si riapra o si allenti (come si faceva coi manici delle racchette da tennis).

CASO 2

RICHIESTA: un appartamento di circa 150 mq posto all'ultimo piano di un piccolo condominio è dotato di sottotetto non praticabile che si vuole isolare in maniera efficace ed economica. Il solaio è formato da tavelline e travetti extra-dorsati in laterizio armato, in parte già isolato con perlite in granuli.
Le spese saranno a carico del proprietario dell'appartamento mentre la proprietà del sottotetto resterà condominiale.
L'analisi termoigrometrica allo stato attuale mostra una trasmittanza U = 0,91 W/m2K, uno sfasamento di circa 2 h e l'assenza di rischio per muffa e condensa.

Si consiglia di stendere sul solaio della fibra minerale in rotoli, assecondando la sporgenza dei travetti ed infilandosi sotto ad eventuali cavi elettrici, sempre facendo in modo che i teli abbiano un sormonto di almeno 10 cm.
Utilizzare lana di vetro senza rivestimenti, densità circa 12 kg/mc, idrorepellente, con coefficiente lambda 0,034 W/mK e spessore 10 cm, come mostrato nella foto seguente.

Dopo l'intervento l'analisi termoigrometrica mostra una trasmittanza U = 0,237 W/m2K, lo sfasamento è aumentato di circa 1 h e si conferma l'assenza di rischio per muffa e condensa.
Con riferimento all'appartamento in esame il risparmio atteso è di circa 550 mc di metano per riscaldamento invernale, quindi circa 400 euro/anno. Per contro l'effetto isolante in estate è scarso se non viene abbinato alla ventilazione della soffitta. In questo senso si raccomanda di innescare un moto trasversale forzato prendendo aria fredda dal lato nord in ombra.

Per la realizzazione ed il finanziamento sono possibili due strade.

Nel caso più semplice: dato che si tratta di opere liberamente eseguibili per le quali non è necessario un titolo edilizio autorizzativo e la posa è reversibile in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, si può acquistare il materiale ad una rivendita e provvedere in proprio alla posa. Si trova in commercio in rotoli di altezza 100-120 cm e lunghezza 5-10 metri, prezzo circa 8,15 euro/mq IVA compresa. Posare muniti di mascherina al volto ed in locali areati; per chi ritiene la lavorazione nociva per inalazione o fastidiosa al tatto è possibile scegliere della fibra minerale bianca con caratteristiche isolanti simili e ampie garanzie di atossicità e purezza ad un prezzo di circa 14,80 euro/mq IVA compresa.
Con riferimento all'appartamento in esame pensando di acquistare della fibra minerale bianca la spesa è di circa 2.250 euro e l'investimento si recupera in 6 anni.

Per coloro che preferiscono il servizio completo: depositare in comune una CILA a firma di un professionista abilitato ed affidare il lavoro ad un'impresa pagando con bonifico alle condizioni stabilite da Agenzia delle Entrate. In questo modo si ha diritto all'IVA ridotta al 10% e grazie all'invio della pratica sul portale ENEA si ha diritto anche alle detrazioni fiscali nella misura del 65%.
Con riferimento all'appartamento in esame pensando di posare della fibra minerale bianca l'impresa ed il professionista potrebbero costare complessivamente 3.700 euro e l'investimento si recupera sempre in 6 anni grazie alle detrazioni fiscali.
Rispetto al caso precedente l'investimento iniziale è più alto, ma dopo aver recuperato l'investimento restano altri 4 anni di detrazioni fiscali favorevoli.

Alcune considerazioni finali.

L'impiego di spessori più sottili è possibile, ma non risulta particolarmente conveniente, dato che il maggior onere è rappresentato dalla manodopera.
Si sconsiglia l'impiego di feltri rivestiti con carta kraft o con pellicola di alluminio che oltre ad avere un costo più alto potrebbero modificare il flusso igrometrico e portare a formazione di condensa interstiziale. Nel caso si adottino comunque feltri rivestiti è opportuno porre il lato rivestito rivolto verso il basso.
Si consiglia di poggiare del tavolato sopra l'isolante per ricavare delle zone accessibili in seguito: l'isolamento infatti nasconde la struttura sottostante di tavelline e travetti e rende particolarmente insidiosa la praticabilità della soffitta.

(2017)

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